Roma, 18/04/2016
Human Technopole
Illustre Ministro,
Il Consiglio Direttivo di Con.Scienze, associazione che riunisce i Dipartimenti scientifici degli Atenei Italiani, registra una grande preoccupazione della comunità accademica sui recenti interventi del Governo nel campo della ricerca pubblica. La ricerca dovrebbe rappresentare un presidio diffuso di conoscenza e cultura per l’intero territorio nazionale e non ridursi a pochi centri di eccellenza che, come spesso è successo nel nostro Paese, scompaiono al termine dell’erogazione del finanziamento pubblico e non garantiscono un progresso continuo e duraturo.
Iniziative appariscenti come quella di recente propagandata dai media dell’Human Technopole, che attrarrà oltre un miliardo di € su una struttura predefinita, territorialmente circoscritta e che coinvolgerà un ridotto numero di partecipanti hanno una rilevanza complessiva molto inferiore di un bando pubblico competitivo aperto dotato di risorse adeguate.
Al contrario il recente bando dei progetti PRIN renderà disponibili solo 92 milioni di € per un triennio a seguito di una selezione competitiva, che costituirà una sorta di lotteria a cui stanno partecipando migliaia di ricercatori, senza garanzie che i progetti anche se giudicati di ottima qualità scientifica siano finanziati.
Di converso strutture eccellenti per decreto, come il costituendo Human Technopole, dispongono di risorse ingenti e possono finanziare a propria scelta e in funzione dei propri interessi la ricerca accademica, come evidenziato in un recente intervento dalla senatrice Elena Cattaneo.
Il Consiglio Direttivo di Con.Scienze ribadisce che senza un finanziamento adeguato della ricerca libera si svilisce la competizione scientifica e si mette in pericolo la libertà di ricerca. La politica pubblica della ricerca impiega le risorse dei cittadini ed ha perciò il dovere di promuovere la conoscenza scientifica e il suo libero svolgimento su tutto il territorio nazionale.
Il Consiglio confida nella sensibilità di docente e di ricercatore del Ministro affinché promuova a livello governativo la ricerca di base, con l’emanazione di bandi di ricerca competitivi, ampi e dotati di risorse adeguate al finanziamento dei progetti giudicati di qualità.
Prof. Settimio Mobilio
Presidente di Con.Scienze